AUSENC’AS

….GUSTAVO GERMANO
Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia
Sezione Diritti Umani
9 dicembre 2010 al 18 febbraio 2011
Con la partecipazione di Héctor Timerman - Ministro degli Affari Esteri della
Repubblica Argentina
Torcuato Di Tella - Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia
Norma Nascimbene de Dumont - Sottosegretario alla Politica Estera del
Ministero degli Esteri argentino
Vera Vigevani Jarach - Associazione Madres de Plaza de Mayo Línea Fundadora


In commemorazione del 10 Dicembre, 62º Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e nell’ambito delle attività organizzate in occasione del Bicentenario della Revolución de Mayo (1810-2010), l’Ambasciata Argentina e l’Associazione Culturale 10b Photography hanno organizzato una serie di appuntamenti che rispecchiano le varie fasi storiche dell’Argentina. Una di queste fasi é la pagina più drammatica della storia argentina, ovvero la dittatura militare che provocò migliaia di desaparecidos.

E' per questo che l’Ambasciata ha scelto, a chiusura delle attività commemorative, il progetto espositivo "Ausencias" (Assenze) come modo di rendere omaggio alle vittime argentine e italiane di quell'implacabile terrorismo di Stato. Con enorme sensibilità il fotografo argentino Gustavo Germano, partendo dal materiale fotografico di alcuni album di famiglia, illustra quindici casi attraverso i quali si dà un volto all’universo di coloro che non ci sono più: attivisti politici, studenti, operai, professionisti, intere famiglie. Trent’anni dopo, Germano accompagna con la sua macchina fotografica i parenti e gli amici negli stessi luoghi dove furono scattate quelle foto, che lui ricompone mettendo in risalto l’assenza delle persone scomparse; essi stessi rivendicano lo spazio che avrebbero dovuto occupare le persone amate.

Qualche volta, seguendo le tracce che le persone hanno lasciato, si arriva ad un vuoto, un’assenza. Questo percorso Gustavo Germano, fotografo argentino, lo ha fatto molte volte, alla ricerca di persone che non c’erano più. E dove quell’assenza infine si rendeva visibile, in contrasto con gli altri viventi, ha scattato una foto, ritraendo la distanza incolmabile che ci separa da coloro che abbiamo perduto. La ricerca è partita da molto vicino. I fratelli Germano erano quattro. Eduardo Raúl, il maggiore, fu portato via diciottenne dalla polizia della Giunta argentina e non tornò mai più. C’è una foto che ritrae i quattro fratelli ragazzini; Gustavo ne ha scattata un’altra, nella stessa posa, con la stessa luce, però trent’anni dopo, di sé e degli altri due fratelli viventi. Le due immagini, una accanto all’altra, mostrano l’assenza. Poi ha fatto lo stesso con altre foto di altre persone, altre famiglie: madri, amici, sorelle, spose, figli di desaparecidos. Ne è venuta una mostra che è un silenzioso struggente grido d’accusa (“Ausencias”, alla galleria romana 10b photography, fino a fine gennaio). Disse una volta un teologo che il male del mondo è a suo modo una prova dell’esistenza di Dio, come l’incavo lasciato nella cera mostra, col suo vuoto, l’esistenza del sigillo. Le assenze nelle foto di Gustavo Germano sono la prova dell’esistenza del Male assoluto, quello che nega l’umano”.
Pietro Veronese

..Photographs by Gustavo Germano
Curated by Marta Nin I Camps and Gustavo Germano
December 10, 2010 - January 28, 2011
Embassy of the Argentine Republic in Italy Human Rights Section
With the participation of Héctor Timerman - Minister of Foreign Affairs of the Argentine Republic,
Torcuato Di Tella - Ambassador of the Argentine Republic in Italy
Norma Nascimbene de Dumont - Undersecretary for Foreign Policy of the Argentine Ministry of Foreign Affairs
Vera Vigevani Jarach - Madres de Plaza de Mayo Línea Fundadora Association, and the author Gustavo Germano.

In commemoration of the 10th December, 62nd Anniversary of the Universal Declaration of Human Rights and in the context of the activities organized for the Bicentennial of the Revolución de Mayo (1810-2010), the Argentine Embassy and the Cultural Association 10b Photography organized a series of events that reflect the various historical phases of Argentina. One of these phases is the most dramatic page in Argentine history, namely the military dictatorship that caused thousands of desaparecidos. It is for this reason that the Embassy chose, at the end of the commemorative activities, the exhibition project "Ausencias" (Absences) as a way of paying homage to the Argentine and Italian victims of that implacable State terrorism. With enormous sensitivity the Argentine photographer Gustavo Germano, starting from the photographic material of some family albums, illustrates fifteen cases through which a face is given to the universe of those who are no longer there: political activists, students, workers, professionals, whole familie…..